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Nessuno si senta solo

insieme contro le mafie

Sabato 9 marzo hanno manifestato  ad Abbiategrasso una quarantina di Associazioni con i Sindaci del territorio.

Giovani, cittadini con tante e diverse bandiere, hanno percorso le vie della città, seguendo il furgone da cui don Massimo Mapelli, (responsabile Caritas ma anche di ‘una casa per te’ e della masseria sottratta alla ‘ndrangheta) ha invitato infine, al termine del percorso, in piazza Marconi, a continuare insieme il lavoro per una città giusta, che è giusta se è libera, libera da qualsiasi dubbio, che  sceglie da che parte stare. Lorenzo, componente di Libera, ha ricordato che il 21 marzo sarà la giornata dedicata alle vittime di mafia e che tutti insieme possiamo fare la differenza e creare gli anticorpi alla criminalità che è presente. Dobbiamo stare a fianco  e sostenere soprattutto  chi si espone di più, i cittadini-ha detto- ci hanno chiesto di fare qualcosa dopo aver visto il 14 gennaio la trasmissione  Report. Il riferimento era all’inchiesta Hydra della Procura di Milano che ipotizza un nuovo sistema mafioso lombardo , composto da ‘ndrangheta, cosa nostra, camorra e che coinvolgerebbe anche Abbiategrasso. Fabio Bottero, sindaco di Trezzano e coordinatore regionale di Avviso Pubblico che combatte mafia e corruzione, ha concluso gli interventi  avviando un percorso condiviso  con gli amministratori locali ma anche associazioni, sindacati,Confcommercio, tutti insieme per un impegno e una stessa linea di condotta. A partire dai sindaci con il coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale e un tavolo di lavoro con tutte le realtà del territorio. Una ripartenza proprio da Abbiategrasso per scegliere sempre e solo,  la legalità. E.G.