in , ,

Inaugurazione della statua Madonna con Bambino Abbazia di Morimondo

MADONNA con Bambino
La storica Madonnina del XIV sec. di marmo bianco, posizionata sopra l’acquasantiera dell’Abbazia era stata asportata da ignoti nel 1974. L’Amministrazione Comunale, la Parrocchia Santa Maria Nascente e la Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo si sono attivati per realizzare una copia della statua da posizionare sull’acquasantiera all’ingresso dell’Abbazia.

La presentazione e inaugurazione avverranno in occasione della festa patronale di Morimondo, domenica 24 settembre alle ore 11:00, con benedizione al termine della messa.
L’incarico per la realizzazione della copia della statua è stato affidato allo scultore Nicola Gagliardi, che da anni collabora con la “Fabbrica del Duomo” per scolpire le statue che devono essere sostituite sulle guglie.

Così descrive la sua opera lo scultore Nicola Gagliardi:
“Il progetto, particolarmente ambizioso, si è sviluppato tra una documentazione ridotta e scarsissima e una necessaria ricerca storica e iconografica della “Madonna ancata” come quella perduta. Le Madonne somiglianti, per dedicazione e per tipologia iconografica, sono documentate in alcuni Santuari, Chiese e Musei d’Europa: dalla Basilica di Santa Maria Novella a Firenze, dove troviamo la statua di Vergine con Bambino, di marmo bianco di Nino Pisano del 1348, scultura particolarmente ancata, all’altra opera di Nino Pisano, in alabastro, del 1345-1347, presente attualmente nel Museo Statale Dahalmen o Bode Museum a Berlino. Questi sono i modelli che si ricollegano maggiormente alla “Madonna ancata” dove il bambino è tenuto in braccio a sinistra e in contrapposizione all’inclinazione del corpo della Vergine per sostenere il peso del Figlio. Peso non solo corporeo, ma simboleggiante quello della Cristianità. Poche altre sono le Madonne con Figlio che si possono ricollegare alla storica di Morimondo. Esse comunque mi hanno guidato fino alla realizzazione di quella eseguita in marmo Rosa del Portogallo. La statua misura cm 76 di altezza, cm 27 di larghezza e 27 cm di profondità.”

L’opera è stata scolpita e riportata “a punto” dal modello di creta, mentre la rifinitura del marmo Rosa Portogallo è stata eseguita a raspetta fine.