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In Fiera : importante simulazione di una maxi-emergenza

Protagonisti i volontari della Croce Azzurra e alcune classi del liceo Scienze Umane del Bachelet

Sabato 14 ottobre, nell’Auditorium della Fiera si è svolta una simulazione utile a far conoscere ai ragazzi delle classi quarte e quinte, le procedure e il comportamento da tenere sia come paziente e/o soccorritore in un eventuale evento catastrofico che si spera, non accada mai. Ma la realtà sempre più spesso ci sorprende ed è particolarmente importante il lavoro dei volontari della Croce Azzurra che oltre a soccorrere, intendono formare quante più persone possibili, mostrando e facendo sperimentare, dinamiche e procedure corrette da tenere nei momenti più delicati, dopo un evento inaspettato quale lo scoppio di un ordigno o di un incendio in un luogo come una discoteca, una scuola, una piazza, dove vengono coinvolte e ferite diverse persone contemporaneamente. Si tratta di procedure, proposte un po’ ovunque, dopo il terribile attentato del 2001 alle Torri Gemelle o, più vicino a noi, l’incidente all’aeroporto di Linate. Il lunedì precedente la simulazione, in un incontro a scuola, i ragazzi sono stati preparati all’evento dal personale della Croce Azzurra che ha chiarito finalità e ruoli, assegnato compiti e istruzioni.

È stato allestito anche una sorta di ‘ospedale da campo’ (PMA) che, in caso di disastro, è un punto di primo soccorso. È stato eseguito un ‘triage start’, una prima fase in cui alle vittime viene attribuito un codice–colore che indica la gravità. Ad esempio ai pazienti che camminano viene assegnato il verde, se il paziente non respira il rosso, se è in grado di eseguire ordini semplici, il giallo. I soccorritori devono seguire il protocollo S.T.A.R.T. Questa selezione grazie alle prime informazioni raccolte, è fondamentale per cercare di salvare quante più vite possibili. Chi è coinvolto in un evento improvviso e drammatico, anche se non è ferito fisicamente, vive un forte stress emotivo e deve essere confortato ma invitato ad allontanarsi per non intralciare i soccorsi ai pazienti più gravi. Un’esperienza quella di sabato di cui i 96 partecipanti, riparleranno a scuola confrontandosi anche con i docenti che li hanno accompagnati ed i volontari della Croce Azzurra per verificare quanto hanno appreso e continuare la loro formazione in soccorso e sicurezza e, chissà, anche come volontari salva vite!
Croce Azzurra Associazione Volontari Abbiatensi ONLUS