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Myanmar “ il Paese dal sorriso spezzato”

una mostra fotografica di Claudio Tirelli

Allestita nei sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso fino all’11 febbraio .

Il primo sorriso spezzato è quello di Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace, la coraggiosa politica birmana che da sempre lotta per i diritti umani nel suo Paese , di nuovo incarcerata dopo il golpe militare del 2021. A lei è dedicata principalmente questa mostra che documenta mirabilmente realtà ed etnie per lo più sconosciute tra le 135 di questo Paese del sud est asiatico, noto in passato come Birmania . I colori, i volti, le attività quotidiane, i monili e l’abbigliamento che sono ‘la carta d’identità’, indicano infatti la tribù d’appartenenza e la località. Claudio Tirelli, accompagna e presenta , eccezionale guida, le donne giraffa, il tagliatore di teste, le consumatrici di betel dagli effetti stimolanti , masticarne le foglie scurisce i denti che vengono ulteriormente anneriti con la fuliggine, per rispondere ai canoni di bellezza locali. Monili e utensili autentici, presenti in bacheche, le collane dei tagliatori di teste con ciondoli che corrispondono al numero di animali e nemici uccisi. Particolarmente affascinanti le architetture dei templi, attraversate da monaci buddisti scalzi, in preghiera o mentre presentano le loro offerte, raccolte in contenitori come quello esposto in una delle vetrine, allestite con veri e propri tesori da museo. Altre immagini mostrano la vita dei giovani novizi durante il periodo obbligatorio di servizio nei monasteri. Gli sguardi, i sorrisi, le palafitte in legno che devono proteggere anche dalle frequenti inondazioni, la pesca acrobatica di una tribù e il lavoro delle donne che trasportano ogni cosa, dalla frutta ai cesti colmi di pietre, in equilibrio sul capo, assumendo posture eleganti e invidiabili anche durante i lavori più umili. L’abbiatense Claudio Tirelli , presidente dell’associazione Obiettivo sul Mondo, regala da anni con i suoi percorsi fotografici , frutto di numerosi, avventurosi viaggi, immagini catturate in luoghi sperduti, difficili da raggiungere, che svelano usi e costumi ancestrali, volti e luoghi di una bellezza sorprendente. Una mostra emozionante di cui il video offre un assaggio ma da gustare sostando davanti ad ogni immagine. Ogni fotografia racconta e racchiude una storia che merita di essere ascoltata e personalmente vissuta. Così come l’autore merita l’applauso di ogni visitatore!