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Un incontro moderato dall’ass. Valter Bertani, per far conoscere il progetto: FORESTAZIONE : Azioni per il clima, organizzato dal Parco del Ticino in collaborazione con ERSAF ed il gruppo di lavoro dell’Università Milano Bicocca.
Tra i progetti dei ‘boschi urbani’ sparsi nella penisola, sono in fase di realizzazione dal 2023 quelli che riguardano anche Abbiategrasso, Albairate e Corbetta.
Le aree messe a disposizione dai Comuni, vengono piantumate e in alcune parti anche sperimentate tecniche innovative grazie alla collaborazione multidisciplinare tra enti e università. Il Parco del Ticino, ha affermato la Presidente Cristina Chiappa, è orgoglioso , nel suo 50esimo anno, di collaborare a questo progetto, nato per contrastare le sfide climatiche. A illustrare l’approccio al progetto, con apposite slide, il consigliere delegato Massimo Braghieri che ha ricordato l’importanza del Parco del Ticino, ultimo pezzo di foresta planiziale della pianura padana.
Il progetto di riforestazione ha l’obiettivo di dare servizi eco sistemici, tramite i Comuni, anche in prossimità di centri abitati. Servizi che mitigano il calore rispetto all’asfalto, le foglie degli alberi che possono assorbire le polveri sottili, il terreno non impermeabilizzato può assorbire l’acqua ed evitare allagamenti, si procura benessere ai cittadini che vivono vicino ad un bosco.
Il progetto , vista la disponibilità dei Comuni a mettere a disposizioni aree del proprio territorio, sarà rifinanziato. Incantevoli le immagini del video proiettato che mostra le bellezze naturali del Parco del Ticino nato per tutelare i boschi, per la pianificazione territoriale, per proteggere il fiume.
Si lavora anche per ripristinare le antiche pratiche come la marcita e per sperimentare nuove tecniche innovative e più sostenibili in agricoltura. Dopo altre informazioni e approfondimenti da parte di Caterina Cullati, naturalista e collaboratrice del Parco Ticino che ha ricordato anche l’importanza delle radici delle piante a protezione e solidità del suolo, la conservazione ecologica e della biodiversità, Erika Alvisi di ERSAF , ente regionale, ha ulteriormente chiarito il concetto di bosco naturale che ’non può essere utilizzato diversamente, si tratta di un ecosistema che può sembrare abbandonato…’.
ERSAF si occupa di progettazione, piantumazione con semi certificati di provenienza autoctona e manutenzione da 5 a 7 anni. Ad Abbiategrasso dal 2023 vengono piantumate le aree di via Saba (2 ettari) e ora della Mivar. Le piante vengono disposte a 2 m. una dall’altra e con 3 metri tra le file per facilitare la meccanizzazione nella manutenzione e lo sfalcio delle erbe infestanti e soffocanti. Sono previste 5 bagnature l’anno che vanno poi diminuendo perché le piante diventano poi più autonome.
Il prof. Rodolfo Gentili dell’Università Milano Bicocca ha parlato della ricerca universitaria, fa parte del gruppo di lavoro PNRR NBFC Spoke 5 biodiversità urbana. Task 6.3 Restoration Ecology . Un gruppo con molteplici competenze in campo che ha l’obiettivo di preservare l’esistente nella Città Metropolitana di Milano e selezionare siti di intervento ma anche studiare i boschi storici, monitorare gli interventi per migliorare l’ambiente urbano e periurbano . Una serata interessante, un video in diretta di Abbiategrasso Web Tv per divulgare e far conoscere un progetto che vuole proteggerci dai cambiamenti climatici e pensato.. per il futuro!.
E.G.
