Un incontro di grande significato civico si è tenuto presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini” di Vittuone, dove i rappresentanti locali dell’Arma dei Carabinieri hanno incontrato circa 350 studenti delle classi quarte e quinte, accompagnati da un’ospite d’onore: la Dottoressa Francesca BOMMARITO, sorella dell’Appuntato dei Carabinieri Francesco BOMMARITO, vittima della mafia in un agguato a Palermo il 13 giugno 1983.
Centrale nel dibattito il tema della legalità e dei valori di base per costruire una società fondata al contrasto di ogni forma di criminalità. Ad impreziosire l’incontro la testimonianza diretta della Dottoressa BOMMARITO che, citando alcuni passaggi richiamati nel suo libro “Albicocche e sangue”, ha ricostruito fedelmente gli sconvolgenti passaggi che hanno condotto all’agguato mafioso del giugno ’83, dove persero la vittima il fratello Francesco e altri 2 Carabinieri, il Capitano Mario D’ALEO e il Carabiniere Pietro MORICI.
L’iniziativa, che si innesta nell’ambito della progettualità “Cultura della Legalità” tra scuole e Arma dei Carabinieri, ha rappresentato un momento di crescita e di presa di coscienza per gli studenti, ha sottolineato il valore della memoria e dell’impegno quotidiano nella costruzione di una società più giusta e solidale.