RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“La manifestazione indetta dai Comitati No Tangenziale dello scorso sabato esprime un dissenso legittimo rispetto alla realizzazione di un’infrastruttura come la Vigevano-Malpensa, ma che ritengo anche minoritario rispetto ad una maggioranza di cittadini che per ben due volte – nel 2017 e ancora nel 2022 – ha premiato un programma (quello proposto dal centrodestra) favorevole alla Superstrada”.
Questo il pensiero espresso dal primo cittadino di Abbiategrasso Cesare Nai, da sempre a favore della nuova strada, considerata indispensabile allo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio.
“Come amministrazione vogliamo ribadire il nostro sì convinto ad un intervento pensato per favorire i collegamenti tra l’Abbiatense e tutto il Pavese e migliorare la viabilità sia lungo la strada statale 494 tra Abbiategrasso e Vigevano (che grazie alla superstrada sarebbe decongestionata), sia nel tratto di Robecco sul Naviglio, Comune attualmente attraversato da un flusso di traffico importante che va a condizionare la vita dell’intero paese – aggiunge Nai – Quando si parla di territorio infatti non si può non considerare la volontà e le esigenze di una maggioranza di cittadini, magari più silenziosa ma ugualmente degna di essere ascoltata”.
Critico anche sulla natura politica della contestazione portata avanti dai manifestanti il sindaco di Abbiategrasso che, prendendo spunto da un intervento del primo cittadino di Cassinetta Domenico Finiguerra, va ad attaccare le forze che hanno governato in passato: “Lo stesso Finiguerra, consapevole della chiarezza di posizioni espressa da parte nostra, ha chiamato in causa il Partito Democratico ricordando agli stessi che hanno governato le affermazioni fatte in manifestazione, rispetto agli atti compiuti durante i loro mandati”.
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