in , ,

L’Hospice di Abbiategrasso compie 30 anni,

celebrati venerdì 11/10 nella splendida cornice dell’ex convento 400esco dell’Annunciata.

CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEOSERVIZIO

Un’atmosfera magica ha accolto gli invitati . Un ricco aperitivo curato dall’Associazione Maestro Martino , accompagnato dalle note di Daniele Parisi Trio e l’arte in movimento di Davide Rizzoli. Gli spazi del piano superiore hanno riservato altre sorprese: la mostra fotografica “ La cura” ma anche diapositive e scatti storici di Oliviero Toscani. Molto apprezzato il dessert Besuschio, creato appositamente per l’importante compleanno. Dalle 21, nella chiesa con affreschi cinquecenteschi , sono stati  ripercorsi i 30 anni di storia dell’Hospice. Portavoce  e principale  protagonista dell’importante cammino compiuto dalla struttura nell’accompagnamento con cure palliative a fine vita, il direttore Luca Moroni. Sono stati citati e ringraziati quanti, ciascuno con un diverso ruolo, hanno contribuito e contribuiscono a rendere l’Hospice un luogo che accoglie amorevolmente e si prende cura a 360° degli ospiti e dei loro familiari. Una realtà molto apprezzata ora nel territorio, non così nel 1994 quando ha aperto i battenti per accogliere chi aveva contratto l’Aids, un virus sconosciuto e mortale fino alla scoperta dei farmaci antiretrovirali che permettono di conviverci. Da allora l’Hospice di via Dei Mille accoglie ogni patologia. Intenso e toccante l’intervento della dott.ssa Moscatelli che segue quotidianamente i pazienti e che ha letto anche la lettera inviata da Giorgio Armani, tra i primi sostenitori  . Un ringraziamento particolare anche alla Fondazione Franco Moschino, proprietaria dell’immobile, concesso in comodato d’uso gratuito alla Cooperativa in Cammino che gestisce l’Hospice e di cui è presidente il dr. Silvano Lopez.  L’infettivologo Lopez è tra i fondatori di questo che è il primo hospice nato in Italia. Come sempre apprezzata la verve del presidente  dei volontari, dell’Associazione Amici dell’Hospice,  Corrado dell’Acqua. Davanti ad un importante parterre , alla presenza del prefetto di Milano Avv. Sgaraglia Claudio , accompagnato dal generale Giuseppe De Riggi, comandante regionale dei carabinieri, dal generale Pierluigi Solazzo, comandante provinciale dell’Arma e dal Capitano Francesco Lionello, Comandante dalla compagnia dei carabinieri di Abbiategrasso, si sono esibiti Stefano Chiodaroli, che nei primi anni 2000 calcava regolarmente il palco di Zelig,  Matteo Pisu del Teatro dei Navigli  che ha commosso il pubblico con un monologo dell’indimenticabile Domingo Grollino. Sono  state  poi scelte le note di Elton John con la nota canzone “Can You Feel the Love Tonight” suonate da Davide Parisi Trio con una chitarra Martin del 1935 donata all’Hospice dal compianto volontario Giuseppe Semplici. E’ seguito un momento di approfondimento con la  giornalista Sara Bettoni che ha intervistato a rotazione alcuni protagonisti, a partire dal dott. Lopez  che ha ripercorso l’avventura pionieristica caratterizzata da ‘coraggio e follia’   e dall’artista Jo Squillo, che dopo 30 anni  si è nuovamente emozionata ricordando le visite fatte all’Hospice di Abbiategrasso . Giulia Vrenna, digital creator,  ha parlato dell’esperienza di malattia vissuta con un suo caro. Brunella Agnelli, ex volontaria e attuale Segretario della Confcommercio Abbiategrasso, ha raccontato episodi  dell’attività di volontariato con i malati di AIDS. Infine la dott.ssa Clarissa Florian direttore scientifico della struttura ha riportato al centro del discorso l’attualità parlando di cure palliative. Ma la serata, come ricordato dal direttore Moroni,  è solo uno degli appuntamenti del mese di ottobre per celebrare questi primi 30 anni,  il 25 ottobre  si terrà un importante  convegno scientifico intitolato “Le relazioni che curano. Presente e futuro delle cure palliative”. E.G.